venerdì 12 novembre 2010

Dove eravamo rimasti?


Cucciola Babù


Mi fa tenerezza questo blog che, per quanto fermo da mesi, continua ad avere lo stesso (notevole) numero di visite, se non addirittura di più.
Sono in parte lettori antichi e affezionati che ritornano sperando di trovare novità; ma anche lettori nuovi, capitati per caso con Google, che si sono fidelizzati e mi contattano con lo Scrivi al Nonblog sugli argomenti più vari.
Segno che abbiamo fatto un buon lavoro, serio ed appassionato, destinato a durare nel tempo.

I commenti e le mail non possono sfuggirmi, li trovo ogni volta che apro la posta. Eppure continuo a non entrare nel blog e (vergogna!) a non rispondere a nessuno.
Non che mi lascino indifferente, tutt'altro, ma è come se avessi paura di qualcosa, forse di lasciarmi coinvolgere di nuovo nel turbine vorticoso della vita da blogger.

Così non va, me ne rendo conto. Forse dovrei dichiarare ufficialmente chiuso il blog e non pensarci più.
Ma non è facile... non c'è mai niente di facile.
Ho dedicato tanto tempo, tanta cura ed amore a questo blog, che non riesco a lasciarlo andare come se non fosse mai esistito.

Intanto nella mia vita è entrata una cosa nuova, morbida e tenerissima, che si chiama Babù.
E' la cagnolina di Chiara, la nipotina grande (ha già undici anni e sembra ieri che le cambiavo ancora i pannolini) che trascorre da noi tutto il tempo che Chiara è impegnata a scuola.
Inutile dire che mi ha rubato il cuore ed anche gran parte del mio tempo.
Famiglia impegnativa la mia: un marito, una figlia, un genero, due nipotine ed ora anche Babù.
Un turbinio di affetti ed esigenze, persino più vorticoso di un blog, che mi rende felice ed appagata.

Volevo dirvi questo, che sto bene, sono serena, e soprattutto che non vi ho dimenticati. Non potrei...

Grazie sempre di tutto, a tutti.

22 commenti:

giacy.nta ha detto...

Sono qui che scrivo e cancello... Vorrei trovare un modo per dirti quanto abbia trovato bello ciò che hai scritto ed il modo in cui l'hai fatto. Ecco, forse ci sono riuscita. Ciao!
Giacinta

annarita ha detto...

Va bene così, scrivi quando puoi e quando vuoi. saperti serena è appagata è bello quanto leggere i tuoi post. Un abbraccio.
Annarita

Emilia ha detto...

Carissima, non ti ho mai scritto, perchè mi sembraba di aver colto una tua esigenza di staccare per un po' e di "vivere" nel reale. Questo luogo c'è, esiste e vive ormai da solo, perchè hai fatto, avete fatto uno splendido lavoro.
Goditi i tuoi affetti, dedica loro tempo se ti dà gioia, serenità. Non ti preoccupare di cosa succede qui.
Ti abbiamo conosciuto e credo che ci sia stato affetto fra di noi. Ma come nella vita, le cose possono cambiare. Non dichiarare nulla. Forse un giorno avrai volgia di tornare ad affacciarti e raccontare qualcosa in questo luogo. Chi ci sarà tornerà a leggerti e a inetragire con te.
Sono però felice che tu stia bene, grazie per avecerlo detto...
Un grande abbraccio
Giulia

Roby ha detto...

Cara Haba, non devi "lasciar andare" questo blog, a meno che la frase non significhi "dargli la sua indipendenza", come un figlio svezzato, cresciuto, educato bene.

Tu hai fatto tutto questo, e a meraviglia!

Un abbraccio (a te e a tutti/e in ascolto)

Roby

SilviaSgnapis ha detto...

non è facile entrare qui senza provare...
Molte cose.
Tanti sentimenti.
Ciao Haba, ma che bello ciò che hai scritto! Grazie per averlo fatto. Siamo tutti qui, so, lo sento, anche quelli che non si palesano. Ci siamo tutti compreso le new entry a quattro zampe. Poi la vita ci porta, ci raccoglie, ci prende, ma non ci porta via. Non da qui. Non lo farà mai.
Sono contenta di sapere che sei serena. Anche io lo sono, sì, abbastanza.

Un abbraccio cara, con tanto affetto.

Silvia ha detto...

Un abbraccio a tutti, di cuore

zena ha detto...

Cara Haba, il blog è pure questo: luogo di corrispondenze, anche senza lettere o commenti, dove le parole di ieri si rileggono oggi e fanno compagnia.
E credo sia luogo di affetti: io lo vivo così e la realtà non è ancora riuscita a smentirmi.
Qualunque cosa tu decida di fare, dunque, questo cerchio (gentilmente, morbidamente aperto e ricco di uno sciame di parole e di immagini) sarà un richiamo per chi, come me, ha avuto la fortuna di sentirsene avvolto.
Un abbraccio.
A te, a tutti.
zena

Habanera ha detto...

Giacinta, ci sei riuscita eccome!
Ero ancora online quando è arrivato il tuo commento e devo dirti che mi ha colto di sorpresa. Non mi aspettavo una reazione così immediata e calorosa al mio post.
Ne sono stata felice ma ho avvertito
anche un leggero senso di panico: sono già pronta a lasciarmi coinvolgere di nuovo?
Perchè c'è molto di reale e ben poco di virtuale nelle tue parole. E in quelle delle altre amiche che hanno commentato subito dopo di te.

Annarita, mi ha fatto un immenso piacere ritrovarti.
Il filo che abbiamo tessuto in questi anni sembra così robusto da poter resistere anche alle nostre assenze, a periodi di silenzio anche molto lunghi.
Credo sia proprio questa la cosa veramente bella delle nostra piccola comunità.

Habanera ha detto...

Giulia, so bene perchè voi, amiche più vicine e più care, non mi avete scritto in questi mesi.
Avete capito che avevo bisogno di fare chiarezza in me stessa, di ritrovarmi prima di poter dire qualcosa, qualunque cosa.
Vi ringrazio per la vostra sensibilità e per il rispetto che mi avete dimostrato.
Non ho ancora le idee molto chiare sul futuro di questo blog e non solo per l'improvvisa e sconvolgente scomparsa di Solimano.
Come tu sai anche il periodo precedente era stato abbastanza stressante, travagliato.
La voglia di mollare tutto era fortissima eppure continuavo ad andare avanti. Non so se per inerzia o per una sorta di sfida: con Solimano o, forse, con me stessa.
Quando la sfida improvvisamente è venuta meno tutto mi è sembrato così faticoso, così inutile...

Habanera ha detto...

Roby, non sono stata certo io da sola a fare tutto questo.
Siamo stati tutti noi, insieme.
Cosa sarebbe il Nonblog senza i tuoi post, senza quelli di Solimano, Giulia, Zena, Silvia, Annarita, Ginni, Sabrina, Giuliano, Nicola, Massimo Marnetto, Remo Bassini, Stefania, Barbara e tanti, tanti altri ancora...
Basta guardare la lista degli autori per rendersene conto.
Questo è un bel bog corale composto da tante voci, una diversa dall'altra, una più preziosa dell'altra.

Silvia, Sgnapetta mia, che felicità sapere che anche tu sei serena.
Almeno che lo sei... abbastanza, come mi dici.
C'è in te tanta forza vitale, tanta umanità e simpatia che puoi regalarne a piene mani a tutti noi, nonostante il dolore che la vita non ti ha certo risparmiato.
Potrò mai ringraziarti abbastanza?

Habanera ha detto...

Zena, dolce streghetta, sei riuscita a stanarmi ancora una volta.
Penso tu abbia capito che questo post è una diretta conseguenza del tuo ultimo commento.
Tu sai come arrivare al mio cuore. Ad esempio così:

Si torna.
Con una sensazione di cuore stretto.
Cara Haba, manca la tua presenza gentile e cara.
Un abbraccio.
z.


Come resistere ad un richiamo così forte, quasi imperativo proprio per la sua estrema delicatezza?
Sono qui, Zena, e ci sarò ancora.
Insieme a voi.

Un grande, forte abbraccio a tutte
H.

Silvia ha detto...

Siamo rimaste in un luogo di un tempo che ci è appartenuto, e che ci apparterrà, per sempre. Ancora.

Vi voglio bene.

zena ha detto...

Grazie, a cuore aperto, stavolta.
Un abbraccio diffuso e sciolto qui, in quest'aria d'amicizia e affetto.
zena

NATAKARLA ha detto...

Cara Habanera, anch'io torno ogni tanto. Come campione delle visite che ricevi giornalmente, ti dirò: stamani mattina mi è venuto il pensiero del tuo blog e mi sono detta "Andiamo un pò a vedere...."
Ho diversi link amici "a portata di mano", ma non li uso quasi mai. Solo quando mi parte - o mi raggiunge - il pensiero di qualche blog o sito in cui si legge delle belle parole, in cui si sta bene.


"Ho dedicato tanto tempo, tanta cura ed amore a questo blog, che non riesco a lasciarlo andare come se non fosse mai esistito."

Vedi è tutto qui: questo blog è una tua creatura, anche se lo avevi aperto anche ad altre persone. E' come se fosse un figlio, inizialmente è bisognoso di cure più assidue, poi come quando vanno a vivere da soli, lo si può anche guardare vivere soltanto, andando a trovarlo di rado. E quando si va a trovare un figlio, non si va a mani vuote, vero?
Non si può disconoscere una propria creatura.
A lei (noi) basta vederti affacciata ogni tanto che sorridi.
(ma non era un discorso che avevamo già fatto?)
Carla Natali

Amfortas ha detto...

Io sono sempre stato ai margini di questo blog, ma ci passo con una certa frequenza.
Non mi posso permettere di darti consigli, ma chiudere è un gesto definitivo che non lascia spazio a ripensamenti.
Sarebbe un peccato per tutti quelli che a questo posto sono affezionati e toglierebbe il piacere della scoperta a tanti altri.
Ciao.

Roby ha detto...

Vigilia di Natale... MILLE AUGURI, cara Haba, a te e a tutta la tua tribù! E BUONE FESTE a chiunque passi di qua!

Baciottoni da

Roby

Silvia ha detto...

Un augurio anche se in ritardo, come sempre sono io. Un abbraccio e un bacio di cuore. E dire ci siamo. Ciao Haba:)*
Un augurio a tutti.

Emilia ha detto...

Carissimi auguri, cara Habanera... Ti penso sempre con molto affetto

zena ha detto...

Auguri, con tutto il valore di questa parola, cara Haba.

giacy.nta ha detto...

Tantissimi auguri!
Giacinta

NATAKARLA ha detto...

Dove eravamo rimasti, Haba?
E adesso dove?
Noi siamo qui, a soffocarti coi nostri auguri.
Un abbraccio anche da me.
Carla

Habanera ha detto...

Aiutooo!!!
Tornata a casa dopo due settimane senza pc (il caro, vecchio notebook della casa al mare mi ha abbandonato per sempre) ho aperto la posta e 87 mail mi hanno aggredito allegramente.
Tra le tante cose ho letto anche i vostri commenti e gli auguri di Buon Natale, auguri che avrei voluto farvi io per prima se solo mi fosse stato possibile.
Grazie di cuore e scusatemi se non ho avuto modo di rispondervi in tempo.
Il nuovo anno però è ancora giovane, c'è spazio per augurare a ciascuno di voi che sia proprio come lo desiderate, non di più e non di meno, e già ce ne sarebbe abbastanza...

Un abbraccio fiducioso e affettuoso
H.