domenica 11 ottobre 2009

Mia sorella a volte è insopportabile

Chiara


Mia sorella si chiama Gaia e ha quasi 4 anni.
Io le voglio molto bene e infatti fin da quando "non era prevista" ho fatto impazzire mia mamma col fatto che volevo una sorella, così dopo mesi e mesi di richieste in ginocchio, la mamma mi accontentò.
Anche lei mi vuole un sacco di bene e la maggior parte delle volte mi ricopia.
Purtroppo mia sorella ha un caratterino tutto suo e non sai mai come può reagire se le fai una carezza!
Per esempio un giorno le ho fatto una carezza e lei mi ha fatto le coccole, mentre il giorno dopo le ho fatto la stessa carezza e lei mi ha gridato: Bruttaaaa! Brutta sei tu!
Poi quando le dai un bacino o la coccoli un po' succede uguale.
Gaia è una gelosona, infatti appena la mamma mi fa una carezza lei le salta in braccio e non mi fa spazio, però a volte succede il contrario, infatti quando invita le sue amiche a casa e io le saluto con un bacino, lei si ingelosisce mi abbraccia e mi coccola!


Dal Super-Blog di Pantera

P.S.
Fra tanti autori di peso presenti sul Nonblog oggi voglio ospitare un peso piuma che mi sta particolarmente a cuore.
Sangue del mio sangue, piuma delle mie piume...
(Habanera )

16 commenti:

Silvia ha detto...

Ma veramente? Sangue del tuo sangue e piume delle tue piume? Ma sono bellissime! E quanta tenerezza. La più piccolina mi sa che ti assomigli molto:) Complimenti.

p.s. è molto complicato oggi aprire il tuo blog Haba. Ogni tanto questa blogosfera non gira come dovrebbe. Bacetti a tutte:)

Elena ha detto...

Queste sono boccate d'ossigeno puro
:-)
Ciao
Elena

Anonimo ha detto...

Splendide e simpatiche, davvero simpatiche. Dovremmo far scrivere sempre i bambini. Rimpiango questa spontaneità: riusciremo a tornare ad esserlo? Io lo spero perchè a volte mi chiedo chi ce lo impedisce.

Da a tutte due un bacione ed un abbraccio.
Un abbraccio anche a te

Solimano ha detto...

Habanera, hai fatto bene ad inserire l'autrice Chiara nella lista degli Autori di questo blog. Non si poteva aspettare la maggiore età.
Dove la troviamo una che ti colpisce così bene con la clava allegra dei suoi punti esclamativi?

complimenti all'autrice Chiara e alla blogghiera Habanera
Solimano
P.S. Però... Chiara potrebbe scrivere post su qualche film... e non è una battuta.

Pantera ha detto...

Grazie Habanera di aver messo il MIO post sul tuo meraviglioso blog! Grazie anche a tutte per i complimenti, anche se modestamente...
Sono simpatica bella e tenera, da i scherzo!!!
Un bacio.

zena ha detto...

Chiara, da sorella maggiore ti dico che pure i fratelli minori sono impossibili, fin dalla più tenera età.

Fatti coraggio: bisogna addomesticarli piano piano.

Secondo me hai una faccina così simpatica che sarà molto difficile negarti qualcosa, però penso la stessa cosa anche della tua sorellina:).

Urge quindi una sana contrattazione: assumi la nonna come giudice di pace, dai...
Ciao.
zena

Amfortas ha detto...

Guarda, anch'io, tanto tempo fa, mi ritrovai con un fratello non previsto che, oltretutto, si dimostrò da subito piuttosto ansioso perché nacque con un mese di anticipo.
Inoltre, e non sto scherzando, quando io gli feci una carezza per la prima volta non mi fece le coccole ma le caccole, vedi tu!
Però, con gli anni, abbiamo imparato ad andare d'accordo.
Abbi fiducia, quindi :-)
Ciao!

Habanera ha detto...

Proprio così, Silvia. Sangue del mio sangue e (tenerissime) piume delle mie piume.
Però a somigliarmi di più, sia fisicamente che come carattere, è Chiara-Pantera.
La piccolina invece è il ritratto spiccicato del suo papà, quel tale Fabio R. che parla della sua esperienza di nuovo padre nel bellissimo post che puoi leggere qui.
E così avete scoperto anche che Fabio è mio genero.
H.

Habanera ha detto...

Elena cara, che bello il tuo commento.
Ossigeno puro.
Proprio quello di cui abbiamo bisogno e che troppo spesso ci manca in questo nostro mondo di adulti.

Ciao e grazie!
H.

Habanera ha detto...

Giulia, è molto interessante quello che dici. Chi ci impedisce di tornare alla spontaneità dei bambini?
Azzardo un'ipotesi: che siano le tante delusioni accumulate nella vita a farci dubitare, a renderci guardinghi nei confronti degli altri? Mi vengono in mente questi versi:
"Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera"


Un abbraccio
H.

Anonimo ha detto...

Sai Habanera, leggevo l'altro giorno un passo della mia tanto amata filosofa Zambrano che diceva quanto sia più bella la luce dell'alba per le sfumature che aiuta a guardare della realtà. Poi dice (se non ricordo male) che bisogna non far l'errore di trasformare subilto un'alba in un tramonto. Forse è davvero un pensiero su cui dovremmo pensare di più. Quando trovo la citazione precisa te la scrivo.

Un abbraccio. Perdonatemi questo periodo in cui sono sempre fuori...
ma poi vi racconto

mazapegul ha detto...

Cara cucciola di Pantera,
anche le mie figlie hanno quei sei anni di differenza (anzi, sette). Ti mettero' in contatto con Angelica, quella grande, cosi' potete sfogarvi all'insaputa delle sorelline.
La sorella piccola, Laura, si diverte un sacco con quella grande, ma si vede anche che se ne approfitta. La cosa piu' ingiusta, pero', e' che Laura ha due genitori esperti, che sanno cosa una bambina puo' dare e non puo' dare alla sua eta'; mentre Angelica e' condannata ad avere genitori sempre inesperti e apprendisti.
Del resto, anche io sono primogenito, e ho un'idea di cio' che vuol dire. Nel bene, ti diro' che da primogeniti si cresce un po' piu' liberi.

Ciao,
Maz

Habanera ha detto...

Ieri avevo iniziato a rispondere singolarmente ai tanti e bei commenti ricevuti da questo post ma, se continuo così, finisce che Pantera fa il record assoluto di commenti qui sul Nonblog e si monta la testa.
Cercherò di essere più breve riunendo le altre risposte in un solo commento.

Solimano, ero presente quando Chiara (dal mio pc) ha letto il tuo commento e sul momento non ha fatto una piega.
Il giorno dopo però, a mia insaputa, ha scritto un post sul suo blog parlando, guarda caso, proprio di un film: Laguna blu. Lo hai visto?
Un po' diverso da quelli che leggiamo abitualmente su Abbracci e pop corn ma così fresco ed immediato da meritarsi tutta la mia ammirazione.
Lo so, lo so, ogni scarrafone è bello a nonna sua.

Zena, e Amfortas, vi ringrazio per aver portato qui la vostra esperienza di fratelli maggiori. Io sono stata figlia unica e ho desiderato molto avere una sorellina ma, diversamente da quanto è capitato a Chiara, non sono stata accontentata. Purtroppo non ho l'esperienza necessaria per darle consigli su questo argomento ma mi incanto ogni volta che le vedo insieme.
Ho imparato a non drammatizzare i loro litigi, solo apparentemente furibondi, e ad affidarmi invece al fortissimo amore che le unisce. Ieri abbiamo festeggiato i quattro anni di Gaia e siamo rimasti tutti a bocca aperta perchè Pantera, con i soldi messi da parte con la sua paghetta, le ha regalato una bellissima bambola di Hello Kitty che la sorellina desiderava da tempo. Chiara non è una spendacciona e spesso rinuncia ad avere qualcosa per sé, invece per sua sorella non ha badato a spese.
Se non è amore questo...

Màz, se non ricordo male anche Angelica ha un suo blog personale. Ora vado a controllare da te se è ancora attivo e comunque mi sembra un'ottima idea mettere in contatto le due signorinelle perchè possano sfogarsi tra di loro.
Io sono assolutamente convinta che tu, anche come genitore inesperto ed apprendista, sei quanto di meglio un figlio possa desiderare.
Ciao e grazie.

Giulia, ti aspetto, ti aspettiamo tutti. Non preoccuparti se al momento non hai molto tempo a disposizione ma ritorna presto. Anche qui, sul Nonblog, chè la tua assenza si sente, e si sente molto.

Un caro abbraccio a tutti
H.

Barbara Cerquetti ha detto...

Sai Chiara,
secondo me tu sei fortunatissima.
Devo confessarti una cosa.
Io sono stata figlia unica per 14 lunghi anni. La mia sorellina è arrivata così in ritardo che per quando ha cominciato a camminare e a dire qualche parolina, io ormai non giocavo più, pensavo solo ad uscire con i ragazzi a truccarmi e ad ascoltare la musica.
Più che una sorella sono stata una vice mamma e ancora adesso possiamo considerarci due figlie uniche perchè tuttora non abbiamo molto in comune.
Ioho avuto da poco due bambini, lei sta facendo l'università. Ancora dopo tanti anni facciamo vite così diverse da non poter condividere nulla: un piccolo segreto, una marachella, un gruppo di amici, un pettegolezzo.
Tu invece non avrai questo problema.
Adesso la tua sorellina ti fa un po' disperare perchè è piccola e vivace, ma fra qualche anno potrete essere alleate e complici e vi sosterrete e vi racconterete tutto.
Credimi, sarà bellissimo, quindi abbi sempre tenta cura di lei.
Un bacio.

zoé ha detto...

Già .. Colpisce con dolcezza e non fa male ...

Habanera ha detto...

Barbara, quante esperienze diverse. Scopro adesso che hai una sorella di ben 14 anni più piccola di te e che questa grande differenza di età ti ha privato di una componente importante nel rapporto tra fratelli: la complicità.
Quasi come essere figlia unica.
Partendo da una situazione diversa dalla mia hai detto a Chiara la stessa cosa che le ripeto da sempre: tieniti stretta la tua sorellina e considerati moooolto fortunata.

Ciao, zoè. Non so quando Chiara leggerà questi commenti ma nel frattempo ti saluto e ti ringrazio anche a nome suo.
Come si può immaginare a quell'età si hanno molti altri interessi ed il blog è solo uno fra i tanti.
Forse a volte un tantino trascurato, ma credo che sia meglio così.