Habanera
Il blog che non c'è, non c'è. Sfido chiunque a dimostrare il contrario.
Il 29 febbraio 2008 però è successa una cosa molto strana: molti di noi hanno creduto di leggere parole che non avevano mai letto prima, di essersi commossi, di avere riso e sorriso. Hanno creduto perfino di scambiarsi battute e commenti, di incontrare persone nuove ed interessanti.
Inspiegabile fenomeno di suggestione collettiva.
Sarebbe stato fantastico se tutto questo fosse realmente accaduto: un evento davvero straordinario, un'esperienza bellissima.
Roby ci avrebbe invitato a salire con lei sul treno misterioso per un viaggio di smemorata felicità.
Zena avrebbe giocato con le parole, plasmandole come lei sa fare, fino a farle diventare poesia.
Mazapegul ci avrebbe tenuti con il fiato sospeso scorazzando, come se niente fosse, tra inferi e superi, diavoli e santi, tutti indaffarati e precisi come ragionieri.
Aitan ci avrebbe regalato il nitore di una candida coltre di neve, illuminata dalla luna, e ne saremmo rimasti tutti incantati, come bambini.
Habanera, perfino lei che non ama scrivere, si sarebbe lasciata tentare e avrebbe buttato giù poche righe scherzose.
Per il solo piacere di partecipare, di giocare, di esserci...
E tante, tante altre storie ancora... vere o inventate, dolorose o spensierate, scritte in solitudine in un giorno qualunque e lette in numerosa e umanissima compagnia nel giorno che non c'è.
Storie che adesso appartengono a tutti noi.
Grazie!
sabato 1 marzo 2008
Il blog che non c'è
Pubblicato da Habanera alle 03:20
Etichette: Appunti personali, Curiosità, Habanera
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5 commenti:
E' stata davvero come una nevicata romana, una festa inaspettata, unica più che rara, che rende tutti come nuovi e felici, dove ci si sente tutti parte di un prodigio... poi la neve si scioglie e resta solo il ricordo di una giornata magica, che forse è solo un sogno.
Io mi sono divertita un sacco. E ho anche conosciuto gente nuova, oltre che simpatica. Non è mica poco!
[;->>>]
Roby
PS: ma davvero bisogna aspettare altri quattro anni???
Sono stata molto bene con voi, dentro ad una bolla di sapone.
Grazie :)
zena
Triana, Roby, Zena, è stato difficile staccarsene quando, a mezzanotte, il blog che abbiamo sognato è scomparso.
Ma era giusto così... altrimenti che fiaba sarebbe?
Ora ci tocca voltare pagina ma non lo dimenticheremo.
Vi ringrazio e vi abbraccio
H.
grazieatte!
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