sabato 1 marzo 2008

Il blog che non c'è

Habanera


Il blog che non c'è, non c'è. Sfido chiunque a dimostrare il contrario.

Il 29 febbraio 2008 però è successa una cosa molto strana: molti di noi hanno creduto di leggere parole che non avevano mai letto prima, di essersi commossi, di avere riso e sorriso. Hanno creduto perfino di scambiarsi battute e commenti, di incontrare persone nuove ed interessanti.

Inspiegabile fenomeno di suggestione collettiva.

Sarebbe stato fantastico se tutto questo fosse realmente accaduto: un evento davvero straordinario, un'esperienza bellissima.

Roby ci avrebbe invitato a salire con lei sul treno misterioso per un viaggio di smemorata felicità.

Zena avrebbe giocato con le parole, plasmandole come lei sa fare, fino a farle diventare poesia.

Mazapegul
ci avrebbe tenuti con il fiato sospeso scorazzando, come se niente fosse, tra inferi e superi, diavoli e santi, tutti indaffarati e precisi come ragionieri.

Aitan ci avrebbe regalato il nitore di una candida coltre di neve, illuminata dalla luna, e ne saremmo rimasti tutti incantati, come bambini.

Habanera
, perfino lei che non ama scrivere, si sarebbe lasciata tentare e avrebbe buttato giù poche righe scherzose.
Per il solo piacere di partecipare, di giocare, di esserci...

E tante, tante altre storie ancora... vere o inventate, dolorose o spensierate, scritte in solitudine in un giorno qualunque e lette in numerosa e umanissima compagnia nel giorno che non c'è.

Storie che adesso appartengono a tutti noi.

Grazie!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' stata davvero come una nevicata romana, una festa inaspettata, unica più che rara, che rende tutti come nuovi e felici, dove ci si sente tutti parte di un prodigio... poi la neve si scioglie e resta solo il ricordo di una giornata magica, che forse è solo un sogno.

Roby ha detto...

Io mi sono divertita un sacco. E ho anche conosciuto gente nuova, oltre che simpatica. Non è mica poco!

[;->>>]

Roby

PS: ma davvero bisogna aspettare altri quattro anni???

Anonimo ha detto...

Sono stata molto bene con voi, dentro ad una bolla di sapone.
Grazie :)
zena

Habanera ha detto...

Triana, Roby, Zena, è stato difficile staccarsene quando, a mezzanotte, il blog che abbiamo sognato è scomparso.
Ma era giusto così... altrimenti che fiaba sarebbe?
Ora ci tocca voltare pagina ma non lo dimenticheremo.

Vi ringrazio e vi abbraccio
H.

Anonimo ha detto...

grazieatte!