domenica 25 gennaio 2009

Limericks e favole (II)


Mazapegul



VI
Un tamburino bizzarro di Brema
quattro bovini maschi comprò a Crema:
a ritmo li bacchetta,
così una musichetta
gaia va col suona-tori di Brema.

VII

Orfana ballerina di Nonantola,
con la matrigna perfida e tarantola,
calzata di cristallo
lui conquistasti al ballo,
mentre d'invidia l'altra, a cena, rantola.

VIII

Un gigante di Castiglion Fibocchi
infestato dal capo fino agli occhi
da mille falegnami
coi loro figli strani,
la testa si grattava dai Pinocchi.


IX

Tre re dell'isola di Santorini
le mani han nel ragù fino ai polsini.
Un cameriere attonito
(respinge a stento il vomito)
osa pensar: "Ecco i re porcellini."

X

Fece un'orsa d'Alaska di Bethel
un igloo di cassate a zia Ethel:
voleva la zia
che -persi per via-
arrivassero lì Hansel e Grethel

8 commenti:

Giuliano ha detto...

Ma non è che c'è dietro una qualche formula matematica, una frase crittografata, qualcosa?
Io mi sono segnato, nell'ordine:
il segno meno
un'incognita
la lettera D
la lettera T
la lettera Z.

Solimano ha detto...

Io sono più ingenuo, e trovo che oltre che Limericks siano brevi ma complete Storie Morali. Come una sfida giocosa (ma non solo giocosa) per uscire dalla gabbia formale consolidata.
Come ho già detto tempo fa, gli abitanti di Treviglio sono molto seccati per la preferenza accordata ai bovini e ai latticini di Crema, e le rime a Treviglio non mancano, come l'autarchico sessappiglio.
Chi non è mai stato in quei posti non ci crederebbe: sia Crema che Treviglio hanno delle opere d'arte belle e singolari (a Treviglio c'è un grandioso polittico, i due pittori Butinone e Zenale ci misero anni ed anni per finirlo). Anche Lodi è un bel posto, ed esiste anche una Lodi vecchia con una chiesa romanica.
Io, per i Limericks sono negato, a differenza di Mazapegul e di Giuliano. Sono in grado di praticare un solo gioco che mi manca da anni, perché occorre essere in quattro diversi ma fasati: sedersi intorno a un tavolo e scrivere quattro racconti una riga a testa passandosi il notes. Sembra semplice ma non lo è, perché occorre l'effetto sorpresa da riga a riga ma fare autonomamente in modo che i quattro racconti abbiano una loro coerenza che appare solo alla fine. Tutte le lezioni di latino della terza liceo non le ho seguite perché ero impegnatissimo a passare i quaderni con quelli del banco dietro.

grazie Màz e saludos
Solimano

Ermione ha detto...

Veramente eleganti e aggraziati, questi limerick. Bravissimo. Ricordano molto i nonsense che venivano pubblicati anni fa su Linus, quelli di Lear (mi pare si scriva così); ne ricordo uno bellissimo, che faceva così:

C'era un vecchio signore di Dover
che per i campi si voleva muover.
Ma due api giganti
lo punsero dietro e davanti
perciò tornò subito a Dover.

Carina, vero?

Roby ha detto...

Il gigante infestato dai Pinocchi mi fa (essendo appunto gigante) una GRAN tenerezza: ma i re porcellini, quelli, sono assolutamente inarrivabili... BRAVO, MAZ!!!!

Roby

Habanera ha detto...

Cosa sono i limericks?
Il frutto di una mente geniale e giocherellona.
Genietto mazapegul ci si diverte e noi ci divertiamo con lui.

Grazie, Màz
H.

mazapegul ha detto...

Carissimi,
ammetto che mi fa piacere trovare i miei limericks-e-favole qui, anche perché ultimamente sono un pò a secco con l'ispirazione. Quello che mi più dato da fare è stato quello su Hansel-e-Grethel, per via delle rime. Per fortuna, in Alaska c'è un capoluogo di provincia che si chiama, per l'appunto, Bethel, che mi ha aiutato non poco.
Rimango in debito con Solimano per i bovini di Treviglio. Provo a sdebitarmi in maniera estemporanea, in attesa di qualcosa di meglio.

L'albergo dei bovini di Treviglio
ha tanti padri, ma neanche un figlio:
tra tutti quei signori,
non v'han vacche, ma tori:
sterile club, l'albergo di Treviglio.

Non so se nessuno abbia mai provato a infilare nei limerick una nota storta: limericks tragici, o lirici. Chissà.
Io non sono purtroppo adatto all'impresa.

Ciao e grazie a tutti,
Maz

mazapegul ha detto...

PS Bellissima Pala a a Treviglio? Il prossimo giro a Milano vado a vedere.
A Lodivecchio, in mezzo alla campagna, c'è in effetti questa bella chiesona romanica. Credo che sia l'unico rimasuglio della vecchia Lodi, dopo che i milanesi la distrussero perchè -nelle guerre con Barbarossa- stava dalla parte sbagliata. Anche nel centro di Lodi, comunque, c'è una bella chiesa romanica.

Anonimo ha detto...

Che bravo Mazapegul :)
I tuoi limericks sono come folletti: germinano da una lettera, da un aggettivo, da un'idea...
grazie :)))

zena