lunedì 3 maggio 2010

Et maintenant

Gilbert Bécaud

Frederic Bazille: L'abito rosa, 1864
Musee d'Orsay (Paris, France)


Et maintenant que vais-je faire
De tout ce temps que sera ma vie
De tous ces gens qui m'indiffèrent
Maintenant que tu es partie

Toutes ces nuits, pourquoi pour qui
Et ce matin qui revient pour rien
Ce cœur qui bat, pour qui, pourquoi
Qui bat trop fort, trop fort

Et maintenant que vais-je faire
Vers quel néant glissera ma vie
Tu m'as laissé la terre entière
Mais la terre sans toi c'est petit

Vous, mes amis, soyez gentils
Vous savez bien que l'on n'y peut rien
Même Paris crève d'ennui
Toutes ses rues me tuent

Et maintenant que vais-je faire
Je vais en rire pour ne plus pleurer
Je vais brûler des nuits entières
Au matin je te haïrai

Et puis un soir dans mon miroir
Je verrai bien la fin du chemin
Pas une fleur et pas de pleurs
Au moment de l'adieu

Je n'ai vraiment plus rien à faire
Je n'ai vraiment plus rien...



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E adesso cosa farò
Di tutto questo tempo cosa sarà la mia vita
Di tutte queste persone che mi sono indiffirenti
Adesso che tu sei andata via

Tutte queste notti, per cosa, per chi
E questo mattino che ritorna per niente
Questo cuore che batte, per chi, per cosa
Che batte troppo forte, troppo forte

E adesso cosa farò
Verso quale vuoto scivolerà la mia vita
Tu mi hai lasciato la terra intera
Ma la terra senza di te è troppo piccola

Voi, amici miei, siate gentili
Sapete bene che non possiamo farci niente
Anche Parigi muore di noia
Tutte le sue strade mi uccidono

E adesso cosa farò
Riderò per non piangere più
Brucerò notti intere
E al mattino ti odierò

E poi una sera nel mio specchio
Vedrò la fine del mio cammino
Non un fiore e nessuna lacrima
Al momento dell'addio

Non ho veramente più niente da fare
Non ho veramente più niente ...


9 commenti:

Emilia ha detto...

A questa canzone sono legati tanti miei ricordi giovanili. La trovo splendida. Era tanto tempo che non la riascoltavo e mi ha dato forti emozioni.
Un abbraccio
Giulia

Habanera ha detto...

Mia cara Giulia,
questa canzone mi ronzava in testa da molti mesi, risvegliata improvvisamemente dopo anni in cui non ci avevo più pensato.
Pourquoi, pour qui?
Questa è la domanda...


Ti abbraccio
H.

Roby ha detto...

Haba, mi hai riportato indietro di quasi 40 anni. Non so se odiarti o abbracciarti. Mmhmmm... opto per la seconda!!!

Roby

Habanera ha detto...

Roby, ma tu quarant'anni fa eri ancora una bimba.
Come fai a ricordarti di "Et maintenant" e di Gilbert Bécaud?

H.

Silvia ha detto...

Mi vengono i brividi, non so cosa dire. Commossa, ascolto e vado di là.
:)*

silvia ha detto...

p.s. anche io ero una bambina, ma questi capolavori che rimangono nel firmamento della musica mondiale sono insostituibili.

Roby ha detto...

Haba, càspita, ho ben 54 anni suonati!!! Capisco che ad una quasi ottantenne come TE [quadruplo smile :):):):)] possano sembrare pochi, e posso anche ammettere che -forse- ho ascoltato la canzone qualche anno dopo la sua prima uscita... però...

Comunque, sì, vabbe', lo confesso, è vero: SONO e RESTERO' UNA BIMBA fino alla fine!!!!!!!!!!!


Triplo smack (anche a Giulia e Silvia) da

Roby

Medine ha detto...

Un passaggio per un saluto a voi Signore belle.

Habanera ha detto...

Ciao, sgnà!
Saluto preso al volo, e ricambiato, con l'aggiunta di un bacio.
H.

Roby, quasi ottantenne a chi?
Il quadruplo smile :):):):) non ti salverà dalla mia ira.
Ti sfido a singolar tenzone lasciandoti la scelta dell'arma: spada o... tastiera?
Sgrunt!
H.