mercoledì 16 aprile 2008

Proterva bellezza


Caspar David Friedrich: Uomo e donna contemplano la luna
1830-35 Staatliches Lindenau Museum, Berlino


Proterva bellezza
(Le confessioni di un poeta finto - 4)
di Solimano



Circa due mesi dopo scrissi la seconda ed ultima poesia del mio periodo “Trovatore, però”. Eccola:

La fragile durezza del diamante,
La luce della luna
Nella notte invernale,
la frenesia del vento
Nel bosco fra le querce,
Eri per me, Lucinda,
proterva bellezza inaccessibile.

Ma in queste giornate
Avvolte in un turbamento felice
Ben altro mi sgomenta:
La tua morbida dolcezza di donna
Inesorabilmente ormai lontana.

Un’altra festicciuola di endecasillabi e settenari, come vedete. Qui prevalse l’aspetto “però” rispetto al “trovatore”, e le coglionerie fan capolino qua e là, non più di tanto. Manca il lieto fine, ma prima di tutto i due endecasillabi finali sono assassini - come certi sguardi nel cinema muto - e Lucinda rischiò di perdere i sensi quando li lesse, occorse la boccetta dei sali, poi fummo lontani in effetti, ci si salutava a cento metri di distanza facendoci ciao ciao con la manina.
Potevamo riavvicinarci? Ah, bella domanda, che mi assale ancor oggi in certe notti, dopo aver mangiato troppo. Credo di no, per un impedimento dirimente: mi sarebbe toccato modificare l’ultimo verso in un inesorabilmente ormai vicina da sbadiglio irrimediabile. La poesia deve sempre e comunque prevalere sulla vita, e così fu. Sono certo che Lucinda, che oggi vive nella sua città di pietre aspra e di torri (avete indovinato qual è?), se le vengono in mente i due predetti endecasillabi, fa un sorriso dei suoi, che era festa grande, ci fosse o non ci fosse la luna.
Ora si pone un problema delicato, quello cronologico. Non è detto che poesie scritte prima vengano prima di poesie scritte dopo. C’è una circolarità nel tempo, anzi nel Tempo. Quindi, seguo una sincronicità junghiana che un pregio ce l’ha, quello di essere sincrona, come tutti sanno. Sto dicendo che tre poesie le schiaffo alla fine della narrazione prescindendo dalla data del componimento.
Tratterò quindi il mio terzo periodo, che denominai “Piccolo grande amore”, plagiando il noto autore Claudio Baglioni (1951-vivente). Ne vedrete delle belle.

P.S. L'immagine a destra è un particolare di un quadro di Homer Winslow: The West Wind

Johannes Vermeer: Un ufficiale con una ragazza che ride
c.1657 Frick Collection, New York

8 commenti:

Roby ha detto...

Solimano, ma perchè mi /ci / ti / vi piacerà tanto Vermeer???

Per la luce, per le espressioni dei personaggi ritratti, per le ambientazioni?

Mah: comunque, bello il post e belle le immagini (specie quella della ragazza che ride)

Roby

Habanera ha detto...

Solimano, mo' ce lo puoi anche dire: qual'è la città di "pietre aspra e di torri?" Così, dopo aver svelato l'arcano, puoi anche mettere una didascalia sotto la bellissima immagine che apre il post "Scontrosa castellana."
Una vera festa per gli occhi, specie se la si guarda ingrandita.

Muy encantada
H.

Solimano ha detto...

L'immagine sopra il post "Scontrosa castellana" è di un pittore che mi è carissimo: Carlo Crivelli, veneziano, che operò per quasi tutta la vita nelle Marche. Dovette infatti fuggire molto giovane da Venezia perché aveva sedotto la moglie di un marinaio, e la Serenissima ai marinai ci teneva.
L'immagine d'epoca in fondo al post è della città di pietre aspra e di torri. A questo punto è facile, basta andare sulla Web Gallery of Art e... do un'altro aiuto: quel particolare appartiene ad un polittico che è ancora nella chiesa per cui lo fece il Crivelli. Sono rappresentati San Giorgio, che sul petto ha un gioiello a forma di drago, e Sant'Orsola.

saludos
Solimano

Habanera ha detto...

Mumble mumble... Carlo Crivelli, polittico, chiesa, San Giorgio, Sant'Orsola...
Vado in Web Gallery e torno.
H.

Habanera ha detto...

Non c'è! Ho trovato una ventina di opere di Carlo Crivelli, nella Web Gallery of Art, ma quel particolare del polittico io non l'ho visto.
Però nella biografia c'è questa frase: He spent most of his career working in the Marches, particularly at Asconi Picelo.
Asconi Picelo? Mi ricorda qualcosa...
H.

Solimano ha detto...

Eppoi al Crivelli io ho dedicato due Bei Momenti, non uno...

saludos
Solimano

Habanera ha detto...

Ah! Ecco cosa mi ricordava...
H.

remo bassini ha detto...

quando leggo solimano mi capita questo: non riesco proprio ma proprio a immanaginarmelo: ma esiste?