lunedì 16 luglio 2007

Colleghi

Roby

A. tipico esemplare di para-statale, veste perennemente tailleur e scarpa bassa in tinta. Maniaca della pulizia, se le cade in terra il mouse corre in bagno a lavarlo (sic!). Prima di digitare sulla tastiera del pc la disinfetta col lisoformio (!!!) e se scopre qualcun altro a spippolarci sopra pretende da lui/lei il test che comprovi la non-sieropositività del soggetto. Sa tutto sull'ultimo film di Muccino, Tornatore o Luc Besson, ma non chiedetele in che cassetto stanno le pratiche degli impegni di spesa, perchè sgrana gli occhioni e risponde: "Spesa di CHE????". Cosa volete farci, svolge questo lavoro da circa 12 anni, ma ancora non ha capito che si trova in un ufficio vero, non ricostruito sul set!!!!

B. in apparenza è perfetta. Curata e attraente, calza a rete e scarpa col tacco, piega vaporosa e sorriso smagliante, accoglie il pubblico allo sportello sfoderando tutta la professionalità e le (discrete) cognizioni che possiede, dando l'impressione di essere la classica persona su cui puoi contare. Salvo poi entrare nel panico più assoluto se le viene chiesto di restare mezz'ora di più in ufficio per discutere, ad es., problemi sindacali importanti per tutto il gruppo. "E come faccio?" obietta, sbattendo le ciglia "Devo preparar da mangiare alla bambina (prima liceo quest'anno) e a mio marito (che non è nè handicappato nè allettato!)". Se considerate che tali trasgressioni all'orario consueto le saranno state richieste sì e no 4 volte L'ANNO, capirete meglio il personaggio.

C. l’essere da un altro pianeta", che a 53 anni suonati sogna ancora di affermarsi a livello internazionale nel campo della musica, dell’arte e delle pubbliche relazioni, senza accorgersi che il mondo continua a girare benissimo, anzi meglio, anche senza il suo contributo. Sì, perchè - nei rari casi in cui è stato necessario il suo reale apporto - si sono verificate catastrofi quali: il suono dell'allarme in piena notte, causa una finestra non ben chiusa nella sua stanza ("Perchè, dovevo pensarci IO???"); lo smarrimento di un documento importante imprudentemente affidato alle sue cure ("IO???? IO non ne so nulla... IO quel fascicolo non l'ho mai visto..."); la crisi di nervi di un incauto funzionario, affidatosi alle sue indicazioni per svolgere una ricerca sulla propria carriera lavorativa pregressa, e poi trovatosi prigioniero nelle spire di una farraginosa indagine degna del KGB con diramazioni sul sito del Ministero dell'Interno, dell'Esercito e forse pure -hai visto mai?- del Vaticano.

D. il genio del computer, potrebbe essere addirittura simpatico se il suo compito di addetto informatico non lo assorbisse completamente, facendoci pensare che un giorno o l'altro il monitor lo inghiottirà, tipo la bambina di "Poltergeist" .

E. la mia àncora di salvezza, così rassicurante perchè così simile a me: tra noi è facile parlare ed intendersi, tanto che a volte -e non è una frase fatta- ci "basta solo uno sguardo". Dunque, che altro dire? Tessere gli elogi di qualcuno non è divertente come spettegolargli impunemente alle spalle…. Specialmente quando il gossip ha un solido fondo di inconfutabile, comprovata, amarissima VERITA’.
(30 giugno 2007)

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