tag:blogger.com,1999:blog-8975412562164221856.post8086663178046388786..comments2023-06-21T16:19:29.290+02:00Comments on Nonblog di Habanera: FantasiaHabanerahttp://www.blogger.com/profile/04490216457081919776noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8975412562164221856.post-3613622726546497862007-09-21T18:19:00.000+02:002007-09-21T18:19:00.000+02:00Nicola carissimo, mia figlia ti ringrazia dell'app...Nicola carissimo, mia figlia ti ringrazia dell'apprezzamento, benchè non ricordasse minimanente di aver scritto cose così esilaranti: lei, che ora ha per la testa soltanto l'ultima puntata del suo serial TV preferito con quell'attore americano giovane e biondo, la faccia da perfetto idiota e nugoli di ex-fidanzate intorno... come si chiama? Boh! Le tele-favole moderne mi annoiano a morte! Grazie per il tuo gustosissimo riassunto "a spanne", e grazie anche perchè concordi con me sull'eccessiva edulcorazione disneyana delle fiabe gotiche dei Grimm...<BR/><BR/>...e vissero tutti (?) felici e contenti<BR/><BR/>RobyRobyhttps://www.blogger.com/profile/11979040841395849558noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8975412562164221856.post-13312840637476009372007-09-19T23:34:00.000+02:002007-09-19T23:34:00.000+02:00Forte, la storia della tigre che ha una formica co...Forte, la storia della tigre che ha una formica come trainer! Fai i miei complimenti a tua figlia.<BR/><BR/>Sulle storie morali che si raccontano ai bambini, mi viene in mente quello che diceva Bettelheim: che le truci favole tradizionali, del tipo di quelle raccolte dai fratelli Grimm, sono perfette sia dal punto narrativo, che psicologico. Sull'aspetto narrativo c'è lo studio di Propp. Su qello psicologico, Bettelheim dice che i bambini hanno bisogno dell'atmosfera d'orrorifica angoscia che si trova al centro della favola ("gli ordinò che, dopo averla uccisa, le portasse indietro il suo cuore") e delle draconiane punizioni dei malvagi ("c'erano già sul fuoco le scarpette di ferro: gliele misero e si mise a danzare finchè non morì"). Sono questi gli elementi che fanno corrispondere la favola alla vita interiore dei bambini, che è piena di angosce e tinte forti, facendone emergere i contenuti e dando loro una forma (riassunto mio, molto a spanne).<BR/>Così, lo smerigliamento delle favole operato da Disney e, nello stesso filone, la produzione di narrazioni sul "dover essere felici perchè buoni", sottraggono ai bambini uno specchio fedele della loro coscienza, lasciandoli più smarriti.<BR/>Contrariamente alla versione disneyana, la Biancaneve dei Grimm fa un sacco di stupidate e i nani devono sempre venirla a soccorrere: l'insegnamento "dài retta quando ti si dice una cosa per la tua sicurezza, se no viene la strega che t'uccide" non potrebbe essere più diretto (giusto per ricordare uno dei contenuti). La versione edulcorata in cui Biancaneve è perfetta, i nani dei cretini, e la strega riesce a ucciderla comunque, lascia per strada almeno un messaggio importante.<BR/><BR/>Chi fa delle favole sui diversi e sull'accoglienza dello straniero, dovrebbe farle veramente drammatiche, con forti chiaroscuri in cui emergano -in forma digeribile dai bambini- tutto il potenziale di odio e diffidenza, tutti i dubbi e i sospetti: tutta la realtà interiore, insomma, di questo incontro.<BR/><BR/>Ciao,<BR/>Nicolamazapegulhttps://www.blogger.com/profile/05044258455666975012noreply@blogger.com