tag:blogger.com,1999:blog-8975412562164221856.post6506539887633906166..comments2023-06-21T16:19:29.290+02:00Comments on Nonblog di Habanera: Il sonettoHabanerahttp://www.blogger.com/profile/04490216457081919776noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-8975412562164221856.post-53738802791217023752007-11-23T14:11:00.000+01:002007-11-23T14:11:00.000+01:00Maz, chi di Belli ferisce... Ne metto uno anch'io,...<B>Maz</B>, chi di Belli ferisce... Ne metto uno anch'io, prendendolo da <B>Le farfalle in rete</B>, in cui, oltre a celebrità non contestabili, tipo Nicola, Giuliano, Roby, Clelia, Habanera, Gabriella, Oyrad, Brian etc metto giovani promettenti che si faranno, tipo Belli, Goldoni, Porta, Gozzano, Cellini, Montale, Brel. Vedremo di fargli spazio, a 'sti giovini rompicojoni.<BR/>Per amare il Belli, la prima cosa da accettare è che il Belli è dantesco, non petrarchesco. I danteschi vanno cercati con cura, perché son pochi e spesso non conosciuti né riconosciuti.<BR/>Ed ecco a voi <B>Giuseppe Gioacchino Belli</B>: <BR/><BR/>ER CAFFETTIERE FISOLOFO <BR/><BR/>L'ommini de sto monno sò l'istesso<BR/>Che vaghi de caffè ner macinino:<BR/>C'uno prima, uno doppo, e un'antro appresso,<BR/>Tutti quanti però vanno a un distino.<BR/><BR/>Spesso muteno sito, e caccia spesso<BR/>Er vago grosso er vago piccinino,<BR/>E ss'incarzeno tutti in zu l'ingresso<BR/>Der ferro che li sfraggne in porverino.<BR/><BR/>E l'ommini accusì viveno ar monno<BR/>Misticati pe mano de la sorte<BR/>Che sse li gira tutti in tonno in tonno;<BR/><BR/>E movennose oggnuno, o ppiano, o fforte,<BR/>Senza capillo mai caleno a fonno<BR/>Pe cascà ne la gola de la morte. <BR/><BR/>Roma, 22 gennaio 1833Solimanohttps://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8975412562164221856.post-4628620497666560532007-11-23T10:36:00.000+01:002007-11-23T10:36:00.000+01:00Caro NickMaz, io ho smesso da tempo di scrivere in...Caro NickMaz, io ho smesso da tempo di scrivere in versi... I sonetti sono usciti per scherzo, e il fatto che siano in rete è dovuto al caso. Che poi siano piaciuti, son contento: è ovvio.<BR/>E ora, tutti sul sito di Mazapegul!<BR/>(ci vediamo là)Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8975412562164221856.post-89599384977518771012007-11-22T22:27:00.000+01:002007-11-22T22:27:00.000+01:00Caro Julien,non cessi di sorprendere.Il sonetto, c...Caro Julien,<BR/>non cessi di sorprendere.<BR/><BR/>Il sonetto, comunque, forma versatilissima, non è solo dei poeti altissimi e non solo per alti scopi. (Lo dico per la cronaca: chissà quanti più sonetti di me hai letto, e io mai ne ho scritti).<BR/>Può essere usato come lettera (cartolina, telegramma...), dall'inizio ce ne furono di burleschi (Cenne della Chitarra). E poi c'è l'immensa produzione di Belli, tutta di qualità:<BR/><BR/>ER GIORNO DER GIUDIZZIO<BR/><BR/>Cuattro angioloni co le tromme in bocca<BR/><BR/>Se metteranno uno pe ccantone<BR/><BR/>A ssonà: poi co ttanto de voscione<BR/><BR/>Cominceranno a ddì: «Ffora a cchi ttocca. »<BR/><BR/><BR/>Allora vierà ssù una filastrocca<BR/><BR/>De schertri da la terra a ppecorone ,<BR/><BR/>Pe rripijjà ffigura de perzone,<BR/><BR/>Come purcini attorno de la bbiocca .<BR/><BR/><BR/>E sta bbiocca sarà Ddio bbenedetto,<BR/><BR/>Che ne farà du' parte, bbianca, e nnera:<BR/><BR/>Una pe annà in cantina, una sur tetto.<BR/><BR/><BR/>All'urtimo usscirà 'na sonajjera <BR/><BR/>D'angioli, e, ccome si ss'annassi a lletto,<BR/><BR/>Smorzeranno li lumi, e bbona sera.<BR/><BR/><BR/>Io amo particolarmente alcuni sonetti di Foscolo (le cose che di Foscolo più mi piacquero), che del sonetto aveva, in qualche modo, liquefatto la forma, pur mantenendo la metrica inalterata. Per esempio, A Zacinto:<BR/><BR/>Né più mai toccherò le sacre sponde<BR/>ove il mio corpo fanciulletto giacque,<BR/>Zacinto mia, che te specchi nell'onde<BR/>del greco mar da cui vergine nacque<BR/><BR/>Venere, e fea quelle isole feconde<BR/>col suo primo sorriso, onde non tacque<BR/>le tue limpide nubi e le tue fronde<BR/>l'inclito verso di colui che l'acque<BR/><BR/>cantò fatali, ed il diverso esiglio<BR/>per cui bello di fama e di sventura<BR/>baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.<BR/><BR/>Tu non altro che il canto avrai del figlio,<BR/>o materna mia terra; a noi prescrisse<BR/>il fato illacrimata sepoltura.<BR/><BR/>Terzine e quartine rimangono unità metriche, ma viene violata la loro unità e autosufficienza concettuale.<BR/><BR/>At salud,<BR/>Màzmazapegulhttps://www.blogger.com/profile/05044258455666975012noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8975412562164221856.post-47953391663775944632007-11-22T16:57:00.000+01:002007-11-22T16:57:00.000+01:00Caro Giuliano, il rosso di Maria Spartali è il men...Caro <B>Giuliano,</B> il <I>rosso</I> di Maria Spartali è il meno appariscente che abbia visto in giro. Altri pittori la ritraggono con chiome più aggressive e fiammeggianti ma io preferisco questa. E' molto più vicina all'idea che ho di Beatrice: una donna gentile, discreta e intensa.<BR/>Di Moira Shearer (Scarpette rosse, giusto?) ho un ricordo piuttosto vago ma so che mi piaceva molto.<BR/>Se ti capita di vedere o sentire Emilio Gauna salutalo caramente da parte mia.<BR/>H.Habanerahttps://www.blogger.com/profile/04490216457081919776noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8975412562164221856.post-59642753161699948242007-11-22T15:43:00.000+01:002007-11-22T15:43:00.000+01:00Devo ancora decidere se mi piace di più il post o ...Devo ancora decidere se mi piace di più il post o le immagini che lo illustrano.. non riesco a scegliere... ma poi, chi mi ci obbliga???<BR/><BR/>[:->>>]<BR/><BR/>RobyRobyhttps://www.blogger.com/profile/11979040841395849558noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8975412562164221856.post-15332169025340904832007-11-22T14:45:00.000+01:002007-11-22T14:45:00.000+01:00Vorrei dire due cose sulla Madonna del gatto del B...Vorrei dire due cose sulla Madonna del gatto del Barrocci, pittore molto meno noto di quello che sarebbe giusto.<BR/>Federico Barocci la dipinse ad Urbino, le sua città, per il conte Antonio Brancaleoni di Piobbico.<BR/>Il Bellori definisce il quadro "scherzo" non in senso riduttivo, ma in senso descrittivo, e così ne scrive (1672):<BR/>"... la Vergine sedente in una camera col Bambino in seno a cui addita un gatto, che si lancia ad una rondinella tenuta da San Giovannino legata in alto col filo, e dietro si appoggia San Giuseppe con la mano ad un tavolino, e si fa avanti per vedere". Aggiungo che il Bambino è talmente preso dalla vista del gatto da trascurare la mammella da cui stava prendendo il latte. In secondo piano sulla sinistra, si vede un sedile di pietra vicino ad una finestra: chi ha visitato il Palazzo Ducale di Urbino, sedili fatti esattamente così ne ha visti. Il Barocci era solito lasciare una specie di firma di cittadinanza, compare di frequente il Palazzo Ducale in particolare visto dalla parte dei <I>torricini</I>. <BR/>Spesso, per parlare del mondo del Barocci, si sono fatti due esempi di suoi contemporanei o quasi: Torquato Tasso nella letteratura e Claudio Monteverdi nella musica.<BR/><BR/>saludos<BR/>SolimanoSolimanohttps://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8975412562164221856.post-38113058715990098032007-11-22T11:09:00.000+01:002007-11-22T11:09:00.000+01:00... e dunque Beatrice ha i capelli rossi come Moir...... e dunque Beatrice ha i capelli rossi come Moira Shearer. (buono a sapersi).<BR/>saludos<BR/>GiulianoGiulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.com